Bonus 200 euro per autonomi e liberi professionisti: via a domande per riesame

 

Dall’Inps arrivano le istruzioni da seguire per i lavoratori autonomi e i professionisti che hanno presentato domanda per ottenere il bonus 200 euro, e l’eventuale integrazione di 150 euro, entro la scadenza del 30 novembre scorso, ma non hanno ricevuto il pagamento. A disposizione ci sono 90 giorni di tempo per procedere con l’istanza di riesame verificando sul portale le motivazioni alla base del rifiuto della domanda e fornendo tutta la documentazione utile per fare chiarezza sul possesso dei requisiti. Chi non ha ricevuto il pagamento delle somme – perché la domanda non è andata a buon fine – può presentare istanza di riesame entro 90 giorni. I 90 giorni scattano:

1. a partire dalla pubblicazione del messaggio INPS con le istruzioni, quindi entro il 19 aprile;

2. dalla conoscenza della “no” alla domanda, se successivo

Per accedere al bonus bisogna avere un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021, 20.000 per ottenere anche l’integrazione. Serve poi l’iscrizione alla gestione autonoma con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022 e una partita IVA attiva e con attività lavorativa avviata entro il 18 maggio 2022 Tra i requisiti anche quello di aver effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità.

Per chiedere all’Inps di rivedere la sua posizione sul pagamento del bonus 200 euro e dell’integrazione di 150 euro bisogna seguire la stessa strada utilizzata per presentare domanda. Dal portale Inps è necessario accedere alla sezione “Indennità una tantum 200 euro”.